Il bando regionale Bridge to Digital 2024 – Umbria rappresenta un’importante occasione per le micro e piccole imprese del territorio che desiderano avviare o potenziare il proprio processo di digitalizzazione. Grazie a questa misura, le aziende potranno accedere a contributi a fondo perduto fino al 60% delle spese ammissibili, facilitando l’adozione di tecnologie avanzate per migliorare la propria efficienza e competitività.
Obiettivo del bando
L’iniziativa mira a sostenere la trasformazione digitale delle imprese umbre, finanziando progetti che spaziano dai primi passi nel digitale fino a soluzioni complesse e integrate. Gli investimenti incentivati riguardano:
- Strumenti digitali avanzati per il miglioramento della produttività;
- Formazione specializzata per il personale;
- Consulenze strategiche per la digitalizzazione aziendale.
L’obiettivo finale è quello di favorire la crescita economica del territorio, aumentando la competitività delle imprese attraverso l’adozione di tecnologie innovative.
Chi può partecipare?
Possono beneficiare del bando le micro e piccole imprese con almeno una sede operativa in Umbria e appartenenti ai seguenti settori economici (ATECO 2007):
- Attività manifatturiere
- Costruzioni
- Commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli
- Trasporto e magazzinaggio
- Ristorazione e servizi di alloggio
- Servizi di informazione e comunicazione
- Attività professionali, scientifiche e tecniche
- Servizi di supporto alle imprese e agenzie di viaggi
- Altre attività di servizi
Le imprese devono mantenere il requisito dimensionale fino alla concessione dell’agevolazione.
Procedura di accesso e tempistiche
Le domande possono essere presentate dal 4 novembre 2024 alle ore 10:00 fino al 28 febbraio 2025 alle ore 12:00. L’assegnazione avverrà con procedura valutativa a sportello, ovvero in base all’ordine cronologico di presentazione.
Spese ammissibili
Il bando finanzia esclusivamente le spese connesse alla realizzazione di interventi di digitalizzazione, suddivise in:
- Diagnosi digitale ex ante ed ex post, realizzata da un esperto accreditato (Innovation Manager, DIH, PID, ecc.);
- Investimenti in beni strumentali ICT, inclusi hardware e software per:
- Digital commerce & engagement;
- Cloud computing;
- Cyber security.
- Servizi professionali ICT per il supporto tecnico;
- Canoni di utilizzo di servizi cloud per 12 mesi;
- Spese generali per la gestione del progetto e formazione del personale.
Limiti importanti:
- L’acquisto di hardware non può superare il 10% del totale dei costi diretti;
- Le spese per la diagnosi digitale sono riconosciute fino a un massimo di €1.000.
Importo del contributo
L’agevolazione viene concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, con percentuali variabili in base alla dimensione dell’impresa:
- Micro imprese:
- 80% per la diagnosi digitale
- 60% per gli interventi di digitalizzazione (+5% con premialità)
- Piccole imprese:
- 70% per la diagnosi digitale
- 50% per gli interventi di digitalizzazione (+5% con premialità)
Dotazione finanziaria
Il bando prevede un fondo di €6.000.000, di cui €3.000.000 riservati alle imprese del commercio e della ristorazione.
Gli investimenti ammissibili devono essere compresi tra €5.000 e €30.000.
Cumulabilità con altri incentivi
Le agevolazioni NON sono cumulabili con altri aiuti pubblici che si configurino come aiuti di Stato o aiuti De Minimis sulle stesse spese. Tuttavia, è possibile cumulare con agevolazioni fiscali o fondi pubblici di garanzia, a condizione che il totale delle agevolazioni non superi il valore del bene/servizio acquistato.
Checklist per la domanda
Per presentare la richiesta di contributo, le imprese devono allegare:
- Documento d’identità e codice fiscale del titolare;
- Visura camerale aggiornata;
- Ultimi due bilanci depositati con ricevuta di presentazione;
- Preventivi di spesa (diagnosi digitale e interventi di digitalizzazione).
Per le premialità:
- Accordo di contrattazione di secondo livello firmato negli ultimi 24 mesi;
- Operatività nel settore automotive;
- Certificazione di parità di genere UNI/PdR 125:2022;
- Certificazioni di gestione ambientale (EMAS, UNI EN ISO 14001, UNI EN ISO 50001, ecc.).
Il bando Bridge to Digital 2024 – Umbria rappresenta un’opportunità imperdibile per le micro e piccole imprese che vogliono migliorare la propria competitività attraverso la digitalizzazione. Grazie ai contributi a fondo perduto, le aziende potranno investire in strumenti tecnologici avanzati, formazione e sicurezza informatica, riducendo significativamente i costi.
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